Tra poche ore sarà presentato il Progetto Fotografico Dreaming Italia.
Un Progetto che si pone come obiettivo quello di raccontare il nostro paese attraverso le immagini di autori Fotografi che in esso vivono e lavorano, nato per documentare uno spaccato del Paese Italia in questo momento storico, un’istantanea relativa allo status quo.
Il contributo di numerosi autori, alcuni dei quali hanno investito nel progetto partecipando alla presentazione dello stesso con una mostra itinerante di apertura rappresentativa del progetto finale è fondamentale per avere una visuale più chiara e diffusa.
Alla mostra di presentazione segue una open call sul territorio nazionale che selezionerà altri autori e creerà di fatto una collezione che confluirà in una grande mostra a cavallo tra il 2017/2018.
Ai Fotografi di cui sopra, nello specifico Ilaria Abbiento, Luca Anzani, Chiara Arturo, Maria Avallone, Salvino Campos, Corrado Costetti, Andrea De Franciscis, Luca Di Martino, Adelaide Di Nunzio, Luigi Fedullo, Marco Ghidelli, Luigi Grassi, Biagio Ippolito, Giovanni Scotti che hanno, ognuno con la propria personale e per questo motivo speciale ed unica visione, contribuito a presentare Dreaming Italia va il mio sentito ringraziamento, così come a tutte le realtà che hanno preliminarmente investito nel progetto mettendoci la cosiddetta faccia e non solo, ovvero Nuova Fotografia Organizzata, FineartLab, Ad Arte e Creativia Studio.
L’augurio o obiettivo che dir si voglia è quello di creare un presupposto di studio che possa contribuire ad un’analisi sociologica del nostro territorio in questo tempo.
Il progetto, nato da una mia esigenza personale e costruito dal basso con entusiasmo ed abnegazione vuole difatti essere di ausilio, attraverso una grande raccolta di immagini d’autore filtrate dal mezzo fotografico, ad una lettura relativa al nostro momento storico, e intende contribuire a rimarcare così l’utilità sociale dell’Arte ed in particolare in questo caso della Fotografia, come sue funzione principale e via maestra.
Vi ringrazio ed abbraccio tutti, ad maiora.
Francesco